Il laminato, nonostante le convinzioni generali, è oggi uno dei materiali più utilizzati per l’arredamento di una casa. È un materiale più economico rispetto alle essenze naturali che permette di creare oggetti d’arredo esteticamente accattivanti con una spesa più contenuta.
Erroneamente il laminato è considerato un materiale scadente, questo non è de tutto vero: esistono laminati di bassa qualità così come ci sono essenze di bassa qualità. Come sempre vige la regola di utilizzare materiali di qualità certificata.
I laminati vengono utilizzati in arredamento per la realizzazione di piani e ante di cucina, mobili da soggiorno e da bagno, pavimenti.
Consideriamo anche la facilità di pulizia e manutenzione degli oggetti in laminato, e la praticità di utilizzo essendo dotato di uno strato protettivo che lo, protegge da macchie e graffi. In genere, per la pulizia ordinaria, si utilizza un panno morbido con un detergente specifico, oppure un panno in microfibra. Per lo sporco più ostinato, si può utilizzare un detergente per vetri, e spazzole o spugne morbide.
Il laminato HPL è in assoluto la scelta migliore per le superfici orizzontali sottoposte a sollecitazioni severe, come appunto il piano della cucina. Il laminato stratificato HPL ne rappresenta l’evoluzione. Oltre ad averne ereditato le caratteristiche, questo materiale ha perfezionato la sensibilità al calore e l’impermeabilità, doti che lo rendono particolarmente apprezzato nelle cucine moderne. Non resta che citare nuovamente il laminato Fenix NTM®: dati l’impatto estetico notevole, la resistenza all’usura e la capacità di auto-rigenerazione non è difficile immaginare il motivo per cui è così utilizzato!!
I laminati in PVC o PET, invece, sono preferibilmente applicati su superfici verticali che non subiscono particolari sollecitazioni. Nel caso delle ante, i fogli polimerici giocano un ulteriore asso nella manica: il rivestimento tridimensionale. Si tratta di una speciale tecnica di lavorazione delle foglie polimeriche, che in seguito a riscaldamento e stiratura, sono applicate su tutta la superficie lignea, rivestendo i bordi ed eventuali irregolarità del pannello (come nel caso delle ante bugnate o a telaio). In virtù di queste caratteristiche, il laminato polimerico è un’alternativa ottima (e meno costosa) al laccato.
Una caratteristica importante che si evince dalla foto del dettaglio dell’anta a 45° e del top.
Sugli angoli a 90° la macchina riesce a lavorare perfettamente il foglio di laminato senza l’ausilio del lavoro artigianale, basta usare un laminato di buona qualità ed il gioco è fatto.
La vera capacità di lavorazione si vede nell’angolo a 45°, dove la macchina non può arrivare ed il buon risultato si ha solo con una ottima lavorazione da parte del falegname, il quale deve seguire ciecamente e senza errori il lavoro svolto dalla macchina per non creare asimmetrie.